"In Polonia è minacciata non solo l'autonomia della giustizia ma anche gli altri standard della democrazia e dello stato di diritto": lo ha dichiarato l'inviato dell'ONU, Diego Garcia-Sayan, nel concludere sabato la sua visita a Varsavia.
Secondo l'inviato - in passato ministro della Giustizia in Perù - le riforme avviate nel 2015 in Polonia dall'attuale maggioranza parlamentare del partito conservatore Diritto e giustizia (PIS) del leader Jaroslaw Kaczynski "mettono a rischio la separazione tra poteri" legislativo, esecutivo e giudiziario, mentre l'autonomia della Corte costituzionale è stata "seriamente indebolita".
Garcia-Sayan ha anche criticato la propaganda statale che spesso presenta i giudici come "i nemici del popolo".
Il rapporto complessivo sulla Polonia sarà presentato da Garcia-Sayan al Consiglio dei diritti umani ONU a giugno 2018.
ATS/M. Ang.