Dei documenti riservati del Ministero della difesa britannico sono stati trovati a una fermata di autobus nel Kent, in Inghilterra. A riferirlo è la BBC, spiegando che il materiale è stato trovato "in un mucchio fradicio" da un passante che ha contattato l'emittente pubblica quando si è reso conto della natura sensibile del contenuto.
I documenti - una cinquantina di pagine in tutto - contengono informazioni top secret legate all'incidente avvenuto mercoledì scorso nel Mar Nero, quando la nave da guerra britannica HMS Defender è stata costretta a cambiare rotta mentre navigava a sud della Crimea (penisola annessa da Mosca sette anni fa), quando un cacciatorpediniere russo ha iniziato a sparare colpi e a lanciare bombe.
La nave HMS Defender della Marina britannica
La Russia aveva spiegato di aver aperto il fuoco come avvertimento di fronte a un'intrusione nelle sue acque territoriali (molti Paesi, tra cui il Regno Unito, non accettano l'annessione della Crimea e considerano le acque antistanti come ucraine). La Marina britannica aveva risposto che la nave stava "conducendo un passaggio innocente attraverso le acque territoriali ucraine in accordo col diritto internazionale".
Dai documenti riservati, però, emerge che Londra invece era ben consapevole della possibile reazione russa già prima, e che la mossa era più una provocazione calcolata che un "passaggio innocente". Il Ministero della difesa britannico ha deciso di non commentare l'accaduto, limitandosi a dire che sulla fuga del dossier è stata aperta un'indagine. Il funzionario responsabile ne aveva denunciato la scomparsa qualche giorno prima.