"È necessario continuare la lotta e siamo sicuri che i popoli del mondo abbiano tutto il diritto di liberarsi e porre fine all'oppressione, ma ci sono comunque dei gruppi che non rispettano la vita né tanto meno la patria. E questo farà parte della lotta ideologica culturale e sociale che porteremo avanti". Lo ha affermato il presidente dimissionario della Bolivia, Evo Morales, atterrato martedì in Messico.
Bolivia, le dimissioni di Morales
Telegiornale 11.11.2019, 21:00
È stato accolto all'aeroporto internazionale della capitale messicana dal ministro degli Esteri Marcelo Ebrard. Nelle sue prime parole in suolo messicano, Morales ha sottolineato di essere grato al Governo per averlo accolto, "salvandomi così la vita".
Ho adottato la decisione di rinunciare, ha ricordato, "perché era necessario mettere fine alle violenze" ma voglio assicurare che l'accaduto "non mi cambierà ideologicamente".
Insieme al capo dello stato boliviano dimissionario sono scesi dal velivolo militare messicano anche il vicepresidente dimissionario Alvaro Garcia Linera e la ministra dell'Istruzione, Gabriela Montano.
Morales accolto dal Messico
Telegiornale 12.11.2019, 21:00