Francia, attacco alla rete ferroviaria TGV

L’azienda ferroviaria pubblica francese SNCF ha subito vari atti di sabotaggio, che sono stati scoperti alle 4.00 di venerdì mattina. Si è trattato di un “attacco massiccio per paralizzare” la rete TGV, rende noto il gruppo, citato dalla stampa. Il traffico ad alta velocità sulle linee atlantiche, settentrionali e orientali sarà “molto perturbato”, questo a poche ore dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici prevista per le 20 a Parigi.

La SNCF è stata “vittima di diversi atti dolosi durante la notte, che hanno colpito le linee ad alta velocità dell’Atlantico, del Nord e dell’Est”, ha dichiarato l’azienda in un comunicato, aggiungendo che “gli attacchi incendiari erano destinati a danneggiare le (sue) installazioni”. In particolare, sono state prese di mira le canaline dove passano i cavi.

Sulla linea occidentale il sabotaggio è avvenuto a Courtalain (Eure-et-Loir), prima di Le Mans. Su quella orientale presso Pagny-sur-Moselle e su quella settentrionale nelle vicinanze di Arras. Sono tutti punti prossimi a delle biforcazioni.

Di conseguenza, il traffico TGV su queste tre linee è “molto perturbato”. “Stiamo deviando alcuni treni sulla linea classica, ma dovremo cancellarne un gran numero”, ha dichiarato SNCF. Alla stazione di Montparnasse a Parigi, dove già i tabelloni segnavano pesanti ritardi, alle 10.30 le Ferrovie hanno annunciato la cancellazione di tutti i collegamenti fino alle 13.00. Sono toccati anche i collegamenti Eurostar con Londra e Bruxelles. La linea TGV Sud-Est, invece, “non è interessata” da questi episodi. Secondo la SNCF, sono coinvolti 800’000 passeggeri.

I tecnici sono sul posto per diagnosticare i problemi e iniziare le riparazioni, ma i disservizi dovrebbero durare per tutto il fine settimana.

L’attacco coordinato è stato effettuato poche ore prima della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici del 2024 a Parigi, quando molti viaggiatori hanno intenzione di convergere nella capitale. Anche un gran numero di vacanzieri è in transito.

“Tutti i clienti saranno informati via SMS sullo spostamento dei loro treni”, ha dichiarato il gruppo, che consiglia “a tutti i viaggiatori di rimandare il viaggio e di non recarsi in stazione”, specificando nel comunicato stampa che tutti i biglietti sono sostituibili e rimborsabili.

La prima reazione politica all’accaduto è stata del ministro dei trasporti francese, Patrice Vergriete, il quale ha affermato che “tutti gli elementi indicano che questi atti sono premeditati” ed ha definito il sabotaggio delle linee ad alta velocità “un’azione criminale scandalosa”.

“La concomitanza degli orari, delle camionette ritrovate con alcune persone che si sono date alla fuga, indizi di incendio ritrovati sul posto”, questi alcuni degli elementi di premeditazione descritti dal ministro, intervistato da BFM TV. Tutti i servizi di intelligence sono mobilitati per scovare i responsabili.

Le FFS hanno intanto fatto sapere che quanto capitato in Francia non ha sta avendo alcuna conseguenza sul traffico ferroviario in Svizzera, dove non si registrano disagi.