Le forze russe hanno conquistato decine di piccoli centri del Donbass, dove continuano intensi i combattimenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Lo afferma Kiev, contraddicendo quanto osservato dall'intelligence britannica, secondo cui nelle ultime 24 ore i russi non hanno compiuto passi avanti sostanziali in Ucraina. Olena Symonenko, consigliera dell'ufficio di presidenza ucraina, in commenti in tv ha detto che in 24 ore sono caduti in mano russa non meno di 42 piccoli centri solo nella regione di Donetsk.
Zelensky: "L'Ucraina è l'inizio"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso notturno, ha affermato che l'invasione dell'Ucraina "è solo l'inizio" e che Mosca ha "progetti di conquistare altri Paesi". "Tutti i Paesi che, come noi, credono nella vittoria della vita sulla morte, devono combattere al nostro fianco, devono aiutarci perché noi siamo in prima linea. E dopo, a chi toccherà?", ha dichiarato Zelensky. Il presidente ucraino ha anche affermato che i partner occidentali hanno iniziato a fornire a Kiev le armi di cui ha davvero bisogno. "Siamo stati ascoltati finalmente" e l'Ucraina sta ricevendo "esattamente quello che abbiamo chiesto", ha detto sottolineando che i commenti di un comandante russo sulla necessità di collegarsi con la Moldavia dimostrerebbero l'intenzione di Mosca di voler invadere altri Paesi.
Fosse comuni anche a Mariupol
Telegiornale 22.04.2022, 22:00
Johnson: "Mosca vincerà"
Una guerra lunga, destinata forse a durare due anni o giù di lì, "sino alla fine del 2023", e che la Russia può ancora vincere in forza di una superiorità militare netta, malgrado "gli errori" iniziali imputati dall'occidente al presidente russo Vladimir Putin e ai suoi generali, dopo aver corretto i piani. Il premier britannico Boris Johnson indossa i panni del "realista" e aggiusta i toni sulle prospettive della tragica invasione dell'Ucraina, imbeccato dai rapporti d'intelligence lasciati trapelare negli ultimi giorni dagli 007 di Maestà. Lo fa dall'India - gigante partner del Regno Unito, ma che con Mosca non intende a rinunciare a fare affari né a dialogare - senza mollare di un millimetro sulla rivendicazione della sua linea dura contro il Cremlino e sull'impegno a incrementare le forniture di armi pesanti verso Kiev. Ma anche senza nascondere le incognite dell'epilogo finale del conflitto innescato il 24 febbraio scorso dall'ordine di attacco dello zar.
Guterres a Kiev il 28 aprile
L'ONU ha ufficializzato nella notte la visita ufficiale di Antonio Guterres a Kiev. Il segretario generale - si legge in un comunicato - sarà nella capitale ucraina giovedì prossimo, due giorni dopo l'incontro, già programmato per martedì a Mosca, con Vladimir Putin.
In Polonia quasi 3 milioni di rifugiati
Sono più di 2,9 milioni i rifugiati ucraini fuggiti in Polonia dall'inizio della guerra il 24 febbraio: lo afferma la guardia di frontiera polacca, secondo quanto riportato dalla BBC online.