La Camera degli Stati Uniti ha approvato, con 407 voti a favore e uno solo contrario, un disegno di legge che prevede sanzioni per le autorità cinesi responsabili di "detenzione arbitraria, tortura e molestie" ai danni dei musulmani uiguri in Cina. Il provvedimento va ora al Senato e alla firma del presidente Donald Trump, ma il ministero degli Esteri cinese, stando alla BBC, ha già reagito all'iniziativa, giudicandola "dannosa".
La Camera statunitense chiede "sanzioni mirate" per i membri del Governo cinese e nomina esplicitamente il segretario del Partito comunista nella regione autonoma dello Xinjiang, Chen Quanguo.
Anche nel resto del mondo si sono levate voci a difesa della minoranza musulmana in Cina. Tra queste anche quella della Svizzera. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha preso atto con grande preoccupazione dei documenti recentemente pubblicati sulla detenzione degli uiguri e di altre minoranze etniche nello Xinjiang. Ha quindi invitato Pechino a tener conto dell'inquietudine di molti Stati e a permettere all'ONU un accesso senza ostacoli alla regione.
ATS/ANSA/Swing