Donald Trump ritorna sulla scena pubblica e il partito repubblicano, già dilaniato da una feroce guerra interna, trema. L'ex presidente Usa - secondo le indiscrezioni riportate da Fox - interverrà il prossimo 28 febbraio alla Conservative Political Action Conference, in calendario a Orlando.
Rinchiuso nel fortino di Mar-a-Lago, il tycoon ha trascorso le prime settimane del dopo Casa Bianca lontano dai riflettori, rifiutando incontri con alcuni esponenti del suo partito e preferendo trascorrere il proprio tempo libero sui campi da golf e con i suoi amici più stretti.
Assalto al Campidoglio, assolto Donal Trump
Telegiornale 14.02.2021, 13:30
Il commento di Massimiliano Herber
Telegiornale 14.02.2021, 13:30
Molte cose negli ultimi giorni sono però cambiate. L'assoluzione al processo dell'impeachment ha rinvigorito l'ex presidente, intento ora a dichiarare guerra al suo partito e a pianificare la "vendetta" contro quei repubblicani che lo hanno tradito e hanno votato a favore della sua messa in stato di accusa. E nelle prossime settimane Trump inizierà a valutare le credenziali di papabili candidati che possono correre alle midterm nel 2022 per assicurarsi ci sia per ogni posto repubblicano aperto un candidato MAGA, il suo slogan Make America Great Again.
L'appuntamento è per Trump l'occasione per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe: nelle intenzioni dell'ex presidente, riporta Fox, c'è quella di parlare del futuro del partito repubblicano e del movimento conservatore. Ma anche criticare le "disastrose" politiche dell'amministrazione di Joe Biden al confine con il Messico.
La sua prima apparizione pubblica dall'addio alla Casa Bianca sarà quindi tutta all'attacco e questo agita non poco i repubblicani. Chi fra i conservatori si augurava che l'assalto al Congresso e il secondo impeachment potessero allentare la presa di Trump sul partito vede scemare le sue speranze.