HSBC ha raggiunto un accordo con le autorità francesi per archiviare un'annosa vertenza fiscale legata alla sua filiale svizzera: il gruppo bancario inglese verserà 300 milioni di euro, si legge in un comunicato diramato martedì.
L'intesa costituisce la prima convenzione giudiziaria di interesse pubblico firmata in Francia. Si tratta di una nuova procedura in vigore dal 2016, che permette a un'impresa perseguita per corruzione o riciclaggio di frode fiscale di negoziare una multa, senza dover passare per un processo o per un'ammissione di colpevolezza.
Nelle loro indagini, gli inquirenti hanno stabilito che facoltosi contribuenti dell'Esagono hanno depositato in Svizzera denaro non dichiarato e che la banca ha fornito servizi per agevolarli. L'inchiesta era partita dalle rivelazioni di Hervé Falciani, l'informatico franco-italiano della HSBC di Ginevra, che rubò i dati di migliaia di clienti, resi poi accessibili.
ATS/bin