Il Governo italiano ha dato il via libera poco prima dell'una di notte al cosiddetto Recovery Plan, il programma di investimenti per rilanciare i Paesi europei, che sottostà all'approvazione della Commissione Europea.
Attorno alla gestione e all'ammontare del fondo da oltre 220 miliardi di euro si è tuttavia aperta una crisi politica: le due ministre del partito di Matteo Renzi, molto critico nei confronti della maggioranza, si sono astenute dal votare il Piano. Nel pomeriggio si saprà se il partito deciderà di ritirare le sue due esponenti dall'Esecutivo facendo di fatto cadere il Governo.
Il premier Giuseppe Conte ha già fatto sapere che in caso di crisi “sarà impossibile rifare un nuovo Esecutivo con Italia Viva (il partito di Renzi, ndr)”.