La decisione di Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele e di spostarvi l'ambasciata statunitense ora a Tel Aviv sta avendo ripercussioni non solo attraverso la collera della popolazione palestinese e di altri paesi musulmani, ma anche sul fronte diplomatico. Un consigliere di Mahmud Abbas ha reso noto che il presidente dell'ANP rifiuterà di incontrare il vice di Trump, Mike Pence, quando questi si recherà in Medio Oriente a metà dicembre.
Hanno annullato i loro incontri con lui, sempre in segno di protesta per la mossa di Washington, anche l'influente grande imam della moschea di Al Azhar al Cairo e il papa copto Tawadros II.
pon/ATS