Dopo la giornata, quella di ieri, venerdì, in cui è salita la tensione a seguito dell'annuncio del Presidente Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele: due morti a Gaza, oltre 750 feriti in Cisgiordania, ecco l'appello alla calma e alla moderazione. "Il Presidente - ha comunicato una portavoce della Casa Bianca- spera che le voci della speranza prevalgano su coloro che diffondono l'odio".
E mentre il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha promesso che "la Santa Intifada" non si fermerà con le manifestazioni, dalla Striscia, per il secondo giorno consecutivo, sono stati sparati razzi verso il sud d'Israele, con l'Iron Dome - il sistema antimissili - che ne ha intercettato uno.
Lo Stato ebraico ha reagito con colpi di cannone e raid aerei su basi di Hamas, tra cui un campo di addestramento e un deposito di munizioni causando, secondo fonti locali, almeno 10 feriti.
ATS/DegliA