Migranti e Brexit. Sono questi i temi sul tavolo a Salisburgo, in Austria, dove oggi (mercoledì) e domani i leader dei 28 Stati membri dell'Unione europea sono riuniti in un vertice informale per cercare di risolvere le querelle sulle questioni migratorie e lanciare il conto alla rovescia finale per completare i difficili negoziati per l'uscita del Regno Unito dall'UE, questa volta senza la prima ministra britannica Theresa May, sei mesi prima della prevista separazione da Londra.
RG 12.30 del 19.09.2018 Il bilancio del fenomeno migratorio nella corrispondenza di Claudio Bustaffa
RSI Info 19.09.2018, 15:11
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"Le tensioni tra gli Stati membri sono riemerse a causa del flusso di migranti verso l'UE", ha deplorato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk nella sua lettera di invito ai 28, nonostante il forte calo del numero di arrivi sulle coste europee rispetto al picco del 2015. "Se alcuni vogliono risolvere la crisi mentre altri vogliono usarla, essa rimarrà insolubile", ha avvertito il leader europeo, chiedendo di porre fine al "risentimento reciproco" a Salisburgo.
ATS/M. Ang.