La nuova offensiva della Russia nella regione orientale del Donbass "è già iniziata". Lo afferma sulle TV ucraine, come riporta CNN, Vadym Denysenko, consigliere del ministro dell'Interno ucraino. "I russi stanno accumulando le loro forze", ha detto Denysenko. "Sì, non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla tanto negli ultimi giorni. Ma in generale potremmo dire che l'offensiva è già iniziata". Denysenko ha segnalato esplosioni durante la notte nella regione di Dnipro e ha detto che anche il bombardamento di Kharkiv, la seconda città più grande dell'Ucraina, è continuato e che la stessa è stata “bombardata almeno una sessantina di volte nelle ultime 24 ore”.
"Un precedente utilizzo da parte dell'esercito russo di munizioni al fosforo nella regione di Donetsk accresce la possibilità di un loro futuro utilizzo a Mariupol, qualora si intensifichi la battaglia per la città". Lo afferma il Ministero della Difesa britannico nel bollettino dell'intelligence. "I bombardamenti russi sono continuati nelle regioni di Donetsk e Lugansk, con le forze ucraine che respingono molti attacchi", aggiunge l'intelligence, aggiungendo che la scelta russa di continuare ad affidarsi a "bombe non guidate" accresce fortemente il rischio di ulteriori vittime tra i civili.
Le sirene risuonano nella notte
La guerra in Ucraina è frattanto entrata nel suo 47esimo giorno, e le sirene antiaeree hanno risuonato anche nella notte (su oggi, lunedì) in gran parte del Paese. Nuovi bombardamenti sono segnalati sulle province di Donetsk e Lugansk, per la presa di Mariupol, città da molti giorni sotto assedio sul Mare d'Azov. Sempre in giornata sono stati concordati 9 corridoi umanitari in Ucraina. Lo fa sapere la vicepremier Iryna Vereshchuk su Telegram. In particolare nella regione di Donetsk è previsto il corridoio dalla città assediata di Mariupol a Zaporizhzhia sempre con mezzi propri.
La difficile situazione di Zaporizhzhia
La situazione umanitaria e di sicurezza nella regione di Zaporizhzhia è difficile, con i russi che bombardano regolarmente le città, istituiscono uffici di comando ed esercitano intimidazioni sui civili. Lo ha affermato il capo dell'amministrazione militare regionale, Alexander Starukh, in un'intervista a LIGA.net, secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian. Anche il portavoce dell'amministrazione militare di Zaporizhzhia Ivan Arefyev, citato da Ukrinform, conferma la situazione.
Diplomazia al lavoro
Intanto, la diplomazia continua il lavoro per far tacere le armi. Il cancelliere austriaco Karl Nehammer è a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, dopo aver visto due giorni fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev. L'incontro con il presidente Vladimir Putin è "una missione rischiosa", ma importante "per gettare ponti per dialogare" ha detto alla stampa austriaca il cancelliere Nehammer prima della sua partenza per Mosca.