Mine antiuomo statunitensi fornite all’Ucraina

Il presidente USA Joe Biden ha approvato la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina, ha dichiarato a Reuters un funzionario statunitense. Un passo che potrebbe contribuire a rallentare l’avanzata russa nell’est del Paese, soprattutto se le mine saranno utilizzate “insieme ad altre munizioni provenienti dagli Stati Uniti”.

Gli USA si aspettano però che Kiev mantenga la promessa di non utilizzare le mine antiuomo in aree densamente popolate da civili. Le mine statunitensi si differenziano da quelle russe perché sono “non persistenti” ovvero dopo un certo periodo di tempo diventano inerti. In altre parole per funzionare necessitano di una batteria che una volta scarica non consente l’innesco della mina.

Da Mosca arriva intanto la disapprovazione per questa fornitura. Inoltre il presidente Vladimir Putin, in risposta agli attacchi partiti dall’Ucraina con missili USA contro il territorio russo, ha affermato che “l’uso di missili americani è un atto di violenza”. Putin ha inoltre “abbassato la soglia per un attacco nucleare russo in risposta a una vasta gamma di attacchi, anche convenzionali, accusando l’Occidente di volere un’escalation del conflitto”. Precisando anche che Mosca “considera un attacco il lancio di missili di Paesi NATO contro il suo territorio” ha promesso “conseguenti risposte da parte russa”.

L’ambasciata statunitense a Kiev avverte di un “possibile attacco aereo significativo” che potrebbe avvenire mercoledì. È quanto si legge sul sito della rappresentanza diplomatica. “Per eccesso di cautela, l’ambasciata sarà chiusa e i dipendenti sono stati istruiti a trovare rifugio sul posto”. Ai cittadini statunitensi viene raccomandato “di essere pronti a rifugiarsi immediatamente nel caso in cui venga annunciato un allarme aereo”.

Mosca afferma che durante la notte su oggi, mercoledì, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto 44 droni ucraini su nove regioni russe, tra cui 20 su quella nordoccidentale di Novgorod. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass, citando il ministero della Difesa russo.