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New York, IS rivendica attacco

Il 29enne uzbeco "è un soldato del califfato"; materiale propagandistico nei suoi dispositivi elettronici

  • 3 novembre 2017, 09:39
  • 23 novembre, 03:44
Scattata l'incriminazione per terrorismo

Scattata l'incriminazione per terrorismo

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L'IS ha rivendicato l'attacco di New York di martedì in cui hanno perso la vita otto persone e altre 12 sono rimaste ferite. Il 29enne uzbeco, Sayfullo Saipov, che ha investito con un furgone dei ciclisti in una via di Mahnattan è "uno dei soldati dello Stato Islamico", si legge in un articolo pubblicato sull'organo di propaganda online Al-Naba.

Nei dispositivi elettronici del killer le autorità statunitensi hanno trovato migliaia di immagini ispirate al califfato. Saipov si era detto "fiero" del suo gesto e aveva espresso il desiderio di avere la bandiera dell'IS nella sua stanza d'ospedale.

New York ricorda le vittime dell'attacco

L'uomo è ora incriminato per terrorismo. Per lui, il presidente Donald Trump ha invocato la pena di morte via Twitter, sebbene nello Stato di New York sia stata abolita.

ATS/AP/eb

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