"Accetto umilmente la nomination per la vicepresidenza": così Mike Pence nella terza serata della convention repubblicana, parlando live da Fort McHenry, la fortezza ora monumento nazionale da dove gli americani difesero nel 1814 il porto di Baltimora nella guerra contro gli inglesi.
Pence ha poi difeso l’azione dell’attuale inquilino della Casa Bianca affermando che “Trump è uno che mantiene le promesse”. Aggiungendo che l’amministrazione non toglierà “né oggi né mai i fondi alle forze di polizia” accusando i democratici di essere propensi invece ai tagli anche se il candidato dem Biden si sarebbe detto contrario. Pence è intervenuto alla convention sulla questione senza evocare i recenti avvenimenti in Wisconsin.
Sul tema della salute, specialmente in questo periodo di pandemia, il candidato alla vicepresidenza non ha risparmiato critiche ai democratici, ha difeso l’azione dell’amministrazione Trump nella gestione del coronavirus, si è detto “vicino a chi è stato colpito dal virus e agli operatori sanitari” e ha garantito che “con il presidente continueremo a mettere al primo posto la salute degli americani”. Al termine dell’intervento bagno di folla e inno nazionale per i candidati repubblicani accompagnati dalle rispettive consorti.
ATS/ANSA/Swing