Le obiezioni europee sullo stato d'emergenza imposto in Turchia dopo il tentato golpe del 2016 sono "ostacoli artificiali" all'ingresso di Ankara nell'UE. L'Unione deve quindi rimuoverli. È quanto sostiene Recep Tayyip Erdogan.
Il presidente turco si è così espresso in un'intervista rilasciata a "La Stampa", nell'imminenza della sua visita ufficiale in Italia, dove arriverà nella serata di domenica.
Sulle colonne della testata italiana Erdogan afferma che il suo paese ha ottemperato ai suoi obblighi di Stato-candidato", aggiungendo che "non possiamo continuare questo processo da soli. Anche l'UE deve fare la sua parte". La richiesta è di una piena adesione all'Unione: "Altre opzioni non ci interessano", sottolinea il capo di Stato.
Red.MM/ARi