La polizia di Tel Aviv è intervenuta nella notte (su oggi, domenica) per disperdere un gruppo di manifestanti che aveva organizzato un sit-in in Piazza della Democrazia, bloccando il traffico sulla vicina Via Kaplan. I manifestanti, riporta Time of Israel, chiedevano un accordo sulla liberazione degli ostaggi e la rimozione del Governo del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Ieri sera i dimostranti avevano marciato lungo Via Begin per unirsi alle famiglie degli ostaggi. Immagini della manifestazione mostrano la folla mentre marcia lungo la via con uno striscione che recita: ‘Il Governo si è arreso (sugli ostaggi). La gente li riporterà a casa’. In Piazza della Democrazia, prosegue il giornale, i manifestanti avevano acceso un falò per celebrare la vigilia delle festività religiosa di Lag B’Omer.
Raid israeliano contro Jenin
Le forze israeliane hanno lanciato questa mattina (domenica)un nuovo assalto nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, e il suo campo profughi: lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa.
Secondo fonti locali diversi veicoli accompagnati da un bulldozer militare hanno preso d’assalto la città da Via Nazareth e Via Jenin. Inoltre, cecchini sono saliti sui tetti di alcuni edifici residenziali. Le stesse fonti aggiungono che sono scoppiati scontri tra giovani e le forze israeliane. Da parte sua, Al Jazeera Arabic parla di scontri in città con combattenti palestinesi che hanno attaccato veicoli militari israeliani con ordigni esplosivi artigianali.
Soldati israeliani catturati da Hamas, l’Idf smentisce
L’esercito israeliano ha smentito una dichiarazione di Hamas secondo cui i combattenti avrebbero teso un’imboscata “uccidendo, ferendo e catturando” un numero non identificato di soldati israeliani a Jabalia, nel nord di Gaza. “L’Idf, le forze di difesa israeliane, hanno reso noto che non si è verificato alcun episodio di rapimento di soldati”, ha detto l’esercito in un post su X.
Colpiti villaggi nel Libano
L’esercito israeliano ha colpito “strutture e infrastrutture militari degli Hezbollah” in cinque villaggi del sud del Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare spiegndo che i villaggi sono di Al Khiam, Ayta ash Shab, Hula, Markaba e Kafr Kila.
Aiuti arrivano a Gaza dal valico di Kerem Shalom
Camion di aiuti entrano a Gaza dall’Egitto attraverso il valico israeliano di Kerem Shalom, stando a indicazioni dei media presenti in zona. I camion degli aiuti provenienti dall’Egitto hanno iniziato ad entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom controllato da Israele, ha riferito la tv egiziana Al-Qahera News.
Un totale di “200 camion” si sono spostati dal lato egiziano del valico di frontiera di Rafah, che è stato chiuso dall’inizio di maggio quando Israele ha sequestrato il lato palestinese del terminal, al valico di Kerem Shalom. Al-Qahera News non ha specificato quanti camion hanno superato i controlli per entrare nella Striscia, ma ha affermato che “quattro camion di carburante” hanno già attraversato il valico e si stanno dirigendo verso gli ospedali.
Notiziario
RSI Info 26.05.2024, 07:02