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Rapita un'oppositrice bielorussa

Maria Kolesnikova era fra i pochi a non aver ancora lasciato il paese

  • 7 settembre 2020, 18:48
  • 22 novembre, 18:36
Maria Kolesnikova

Maria Kolesnikova

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Mentre altri esponenti, a cominciare dall'ex candidata alla presidenza Svetlana Tikhanovskaya, hanno già lasciato il paese sotto la pressione del regime di Alexandr Lukashenko, da ultimo Pavel Latushko, Maria Kolesnikova era rimasta forse l'ultimo volto dell'opposizione a piede libero in Bielorussia. Questo fino a oggi, lunedì, quando secondo testimoni è stata prelevata da sconosciuti mascherati in pieno centro della capitale e di lei si sono perse le tracce. Anche il telefono risulta spento.

Come lei risultano irraggiungibili altri due membri del consiglio di coordinamento dell'opposizione, contro il quale le autorità hanno avviato un procedimento giudiziario. La nuova stretta arriva il giorno dopo l'ennesima grande manifestazione, che ha portato - si stima - circa 100'000 persone nelle strade di Minsk per chiedere le dimissioni del presidente.

Il 66enne Lukashenko, che gode dell'appoggio di Mosca, non sembra però propenso al dialogo. La nuova ondata di arresti ha fatto finire dietro le sbarre altre 663 persone accusate di aver violato la legge sugli assembramenti e 363 risultavano ancora in detenzione provvisoria lunedì.

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Dal Notiziario delle 15.00

RSI Info 07.09.2020, 18:47

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Bielorussia, arrestata la leader dell'opposizione

Telegiornale 08.09.2020, 14:30

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