Scattata la controffensiva ucraina

Nella tarda mattinata di lunedì l'Ucraina ha iniziato una controffensiva attesa nel sud del Paese. Il suo Comando militare meridionale ha infatti dichiarato: "Abbiamo iniziato azioni offensive in varie direzioni, anche nella regione di Kherson". La dichiarazione è riportata dall'emittente pubblica ucraina Suspilne, sulla base di quanto riferito dalla portavoce Nataliia Humeniuk, che ha poi confermato la notizia in un meeting con i giornalisti.

L'Ucraina evoca da alcuni mesi una massiccia controffensiva pianificata nelle sue regioni meridionali occupate dalla Russia. Humeniuk ha affermato che i recenti attacchi dell'Ucraina alle strutture e rotte logistiche della Russia a sud hanno "indiscutibilmente indebolito il nemico", aggiungendo che nell'ultima settimana sono stati colpiti più di dieci depositi di munizioni dell'esercito di Mosca.

Tuttavia, la portavoce ha rifiutato di fornire maggiori dettagli sulla nuova offensiva. "Qualsiasi operazione militare ha bisogno del silenzio", ha detto, aggiungendo che le forze russe nel sud sono ancora e sempre "piuttosto potenti" e sono organizzate sul posto da tempo. Dal canto suo il reporter di guerra del Kyiv Independent Illia Ponomarenko ha riferito su Tiwtter che, a suo avviso, l'esercito ucraino ha trovato un punto debole nelle difese russe pure nell'Oblast di Kherson (forse sulla sponda meridionale del fiume Inhulets) e ha perciò deciso di sferrare un attacco.

Una conferma del fatto che la città di Kherson sia un obiettivo primario giunge dalle stesse autorità cittadine. Queste ultime hanno invitato i tutti i residenti dell'Oblast rimasti nel territorio occupato a trovare luoghi sicuri, fare scorta di cibo e acqua, controllare i kit del pronto soccorso e tenere protetti pure gli animali domestici. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale di Kherson Yurii Sobolevskyi su Twitter secondo quanto riferisce il sito d'informazione Euromaidan Press.

Nel pomeriggio di lunedì ci sono stati pesanti bombardamenti nel centro di Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco della città Oleksandr Sienkovych. L'attacco missilistico ha provocato finora almeno due morti e cinque feriti, ma i servizi di emergenza sono ancora al lavoro sul campo. Il governatore della regione Vitaly Kim ha confermato le esplosioni, precisando che i raid hanno colpito anche edifici residenziali.