Facebook d'ora in poi verificherà l'identità e la localizzazione degli inserzionisti che intendono veicolare messaggi politici. La novità è stata annunciata venerdì da Mark Zuckerberg con un post sul suo profilo in cui spiega che la decisione è stata presa anche in vista delle importanti elezioni che si terranno prossimamente in vari paesi del mondo.
"Dopo aver identificato l'interferenza russa nelle elezioni statunitensi del 2016, abbiamo implementato nuovi strumenti che ci hanno portato a eliminare decine di migliaia di account falsi nelle elezioni francesi e tedesche", ha spiegato il fondatore del social network.
Sempre venerdi, Facebook ha ammesso di aver segretamente cancellato messaggi inviati da Zuckerberg agli utenti, grazie ad uno strumento che non è disponibile per tutti gli altri iscritti. Queste notizie arrivano a due settimane dallo scandalo "Cambridge Analytica", che riguarda la condivisione dei dati personali di 87 milioni di utenti per fini di propaganda politica. Su questo caso, l'11 aprile, Zuckerberg sarà ascoltato dal Congresso statunitense.
ANSA/eb