Il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di annullare l'ennesimo pezzo dell'eredità di Barack Obama: le severe norme anti-stupro messe in campo per combattere il fenomeno delle molestie e degli abusi sessuali nei campus dei college americani, fenomeno purtroppo dilagante negli ultimi anni.
Ad annunciare una revisione delle linee guida varate dall'amministrazione Obama è stata la segretaria all'Istruzione Betsy DeVos, che ha motivato la decisione con le preoccupazioni legate a chi è accusato di violenza: "Con le attuali policy - ha spiegato - non è garantito il dovuto processo".
L'annuncio ha scatenato una violenta ondata di proteste sui social media, con l'hastag #StopBetsy che in poche ore ha spopolato su Twitter. Tra i più feroci critici di questa nuova mossa di Trump l'ex vicepresidente Joe Biden, che nell'amministrazione Obama era diventato il volto della campagna contro le violenze e le molestie sessuali chiamata "It's on Us" (tocca a noi): "È un gravissimo sbaglio che avrà conseguenze devastanti, un passo nella direzione errata", ha scritto Biden su Facebook.
ATS/M. Ang.