225 milioni di cittadini vaccinati, entro la fine dell’estate prossima. Ursula Von Der Leyen si è detta fiduciosa: la campagna andrà avanti spedita. La presidente della Commissione europea è praticamente certa che il 70% della popolazione adulta degli Stati membri dell’UE possa ottenere un vaccino prima dell’autunno.
Il vertice non ha permesso di superare le divergenze che sussistono attorno alla questione del “passaporto vaccinale”, il modo in cui certificare ed eventualmente favorire chi non dovrebbe più diffondere il virus.
Ma le nuove versioni del covid-19 preoccupano molto i leader europei, che invitano a mantenere le restrizioni adottate finora. Alcune (legate alla limitazione della libertà di circolazione) sono però state giudicate come sproporzionate.
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha riconosciuto che durante le prossime settimane ci si dovrà ancora confrontare con il problema legato alla produzione dei vaccini già autorizzati.
L’UE stima di ricevere circa 600 milioni di dosi entro fine giugno, se le promesse concernenti i rifornimenti verranno mantenute.
Nuovo vertice UE online
L'Unione europea accelera sui vaccini
Telegiornale 26.02.2021, 13:30