Gli Stati Uniti sono il principale paradiso fiscale al mondo. A stabilirlo è il rapporto 2022 sulla trasparenza fiscale pubblicato dall’organizzazione britannica Tax Justice Network, in una classifica che vede la Svizzera salire dal terzo al secondo posto.
Nella particolare classifica dei Paesi con la minore trasparenza finanziaria al terzo posto si trova Singapore seguito da Hong Kong e Lussemburgo. Gli USA, sovente in prima fila a impartire lezioni su fiscalità e segretezza agli altri Paesi si trovano però al primo posto della graduatoria. Per quanto “gli Stati Uniti vogliano essere un leader mondiale contro l’evasione globale, la classifica mostra invece quanto il sistema americano sia corrotto”, spiega un esperto del settore. Si va dalle società bucalettere del Delaware ai trust del Nevada o del South Dakota. Negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno aumentato di un terzo il volume del loro contributo al segreto finanziario globale anche perché sono l’unica grande economia a non avere firmato la convenzione che impone reciprocità nell’assistenza fiscale.
Un esperto di Tax Justice spiega che a livello globale vi è un’evoluzione positiva in questo settore ma che la stessa “è frenata dalle principali economie mondiali quali gli USA appunto ma anche Giappone e Germania. La Svizzera ha fatto diversi progressi sulla trasparenza fiscale e il suo secondo posto si spiega con l’uscita dalla top ten delle Isole Cayman.