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USA: sono online i dati privati di alti funzionari

La rivelazione è di Der Spiegel, che si innesta così nel clima di polemiche legato alla fuga di notizie, su un piano d’attacco agli Houthi, da una chat del Pentagono

  • 27 marzo, 12:33
  • 27 marzo, 13:08
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Il consigliere per la sicurezza nazionale USA Mike Waltz

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Di: AFP/ARi 

Sta assumendo contorni ancora più ampi la questione della sicurezza informatica ai vertici dell’Amministrazione USA: su Internet sarebbero infatti accessibili le coordinate private di alti consiglieri per la sicurezza del presidente Trump. Ad affermarlo è Der Spiegel, nel mezzo delle polemiche seguite alla divulgazione accidentale di un piano d’attacco contro gli Houthi, in una chat su Signal che era stata estesa per errore a Jeffrey Goldberg, direttore del magazine The Atlantic.

Der Spiegel afferma di aver effettuato ricerche in rete che le hanno permesso di accedere a numeri di cellulare, indirizzi e-mail e, in alcuni casi, anche a password dei funzionari USA. La testata spiega di aver fatto ricorso a “motori di ricerca di persone” a fini commerciali, così come a “dati di clienti piratati e pubblicati” su Internet.

Sempre stando alla testata tedesca, la maggior parte di questi numeri e indirizzi di posta elettronica sono apparentemente ancora utilizzati dalle persone interessate e sono collegati, ad esempio, a profili su LinkedIn e Instagram. Inoltre sono stati usati per creare account in Dropbox, che è una piattaforma di stoccaggio dati, e dei profili in applicazioni che registrano dati sugli spostamenti.

Collegati ad account sulle messaggerie WhatsApp e Signal, inoltre, sono i numeri di Tulsi Gabbard, direttrice dell’intelligence USA, e dello stesso Mike Waltz, il consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, che ha ammesso le sue responsabilità per la fuga di notizie sul piano d’attacco contro il gruppo armato yemenita.

Sempre a detta di Der Spiegel, servizi segreti avversari potrebbero facilmente hackerare le comunicazioni degli interessati, infettando i loro dispositivi con dei software spia.

02:50

Chat dei fedelissimi di Trump: lo scandalo si allarga

Telegiornale 26.03.2025, 20:00

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