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Ucraina, la diplomazia accelera

Il presidente francese Macron ha parlato a lungo con Putin per evitare un conflitto, mentre i cannoni non tacciono nel Donbass

  • 20 febbraio 2022, 09:38
  • 20 novembre, 18:36
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Notiziario ore 8, 20.02.2022

Notiziario 20.02.2022, 09:20

  • Keystone
Di: redMM 

Resta sempre assai tesa la situazione in Ucraina, dove da un lato la diplomazia sta intensificando gli sforzi per impedire un conflitto su larga scala se Mosca decidesse di invadere il Paese, autonomo dal 1991. Dall’altro continuano i combattimenti tra i ribelli separatisti sostenuti dai russi e l’esercito ucraino.

Oggi, domenica, il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto un ultimo colloquio con Vladimir Putin, duranto un'ora e 45 minuti, teso a scongiurare l'invasione russa dell'Ucraina. Subito dopo il capo dell'Eliseo ha telefonato al capo di Stato ucraino Volodymyr Zelensky.

Kiev del resto chiede ai suoi alleati occidentali di porre fine a tutte le politiche di pacificazione nei confronti di Mosca, accusata da Washington e da Kiev di avere ammassato 150’000 soldati ai confini dell'Ucraina.

Il tema di una guerra di vaste proporzioni è stato ripreso pure dal premier britannico Boris Johnson, il quale parlando a margine della conferenza di Monaco sulla sicurezza ha dichiarato senza mezzi termini che ora "le prove suggeriscono che la Russia sta pianificando la più grande guerra in Europa dal 1945".

Uno scenario tetro, in merito al quale Johnson rimarca che "le persone devono capire l'enorme costo in vite umane che potrebbe comportare", segnalando come a suo avviso i russi non stavano solo progettando di entrare in Ucraina da est, dal Donbass, ma dalla Bielorussia e dall'area circostante a Kiev.

Dal canto suo il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel ha dichiarato domenica che "gli Alleati occidentali non possono continuare a offrire per sempre ramoscelli d'ulivo a Mosca se la Russia conduce test missilistici e ammassa le truppe lungo il confine con l'Ucraina".

Intanto continuano gli scambi di artiglieria e i conflitti a fuoco con armi leggere nella regione del Donbass che nelle ultime 24 ore sono costati la vita a due soldati ucraini. L'attività dell'esercito regolare contro i ribelli induce questi ultimi a lanciare allarmi e proclami sul fatto che le forze armate ucraine siano "in piena allerta da combattimento", ma è d'altronde vero che la minaccia di un conflitto su larga scala è sempre più reale.

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Ucraina, sale la tensione

Telegiornale 19.02.2022, 21:00

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