Ucraina, quasi tutti fermi i Leopard tedeschi

L’esercito ucraino non può attualmente disporre di 39 dei 48 carri armati Leopard forniti dalla Germania per contrastare l’invasione russa (30 del vecchio tipo 1A5 e 18 di quello moderno 2A6). È quanto risulta da un’interpellanza parlamentare presentata al governo di Berlino dal partito dei Verdi.

Nove mezzi sono infatti attualmente operativi, mentre gli altri si trovano in riparazione a causa dei guasti e dei danni riportati nel conflitto. L’officina specializzata, che si trova in Lituania, manca però dei pezzi di ricambio necessari per sostenere le sollecitazioni dal fronte.

Il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, aveva già riconosciuto in dicembre l’esistenza di un problema, nel corso di una visita nel Paese baltico. I fabbricanti dei Leopard, la Rheinmetall e la Krauss-Maffei Wegmann, hanno infatti serie difficoltà con le forniture. Da un lato, perché le richieste di mezzi nuovi sono esplose nel corso degli ultimi due anni e dall’altro perché l’ondata influenzale e la carenza di operai con le competenze necessarie hanno rallentato i cicli di produzione. Kiev potrebbe quindi dover attendere fino alla primavera.