L’Europa rischia di essere uno dei “Paesi” dimenticati, ha dichiarato il presidente ucraino Volodomyr Zelensky arrivato martedì al Forum economico mondiale (WEF) di Davos, il giorno dopo l’insediamento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump (durante la cerimonia non è stato fatto alcun riferimento all’Ucraina). Il continente europeo, che già non era la priorità numero uno degli Stati Uniti sotto la presidenza Joe Biden, rischia di essere lasciato ancora più indietro sotto Trump. “Washington non pensa che Bruxelles possa fare qualcosa per lei”, ha detto il presidente ucraino martedì pomeriggio, durante un discorso molto diretto sull’Europa. “L’Europa deve sapersi difendere”, ha detto.
Zelensky ha dichiarato di interrogarsi sui desideri del nuovo presidente USA, Donald Trump, in merito al suo sostegno alla NATO (che ha ripetutamente criticato) e alla sicurezza del continente europeo. “Il presidente Trump presterà attenzione all’Europa? Ritiene che la NATO sia necessaria? E rispetterà le istituzioni europee?”, ha chiesto Zelensky durante il suo intervento, descrivendo gli Stati Uniti come un “alleato indispensabile”.
“Adesso non è nemmeno certo se l’Europa avrà un posto al tavolo quando finirà la guerra in Ucraina. Donald Trump ascolterà l’Europa o negozierà con la Russia e la Cina senza l’UE? L’Europa deve fare di più, iniziare ad occuparsi di se stessa, perché sia ascoltata nel mondo. Abbiamo bisogno di una politica di sicurezza comune con una spesa militare dedicata: se serve il 5% allora sarà il 5%. Non bisogna giocare con le emozioni delle persone, ospedali o difesa, non è giusto”, ha detto il presidente ucraino.
Zelensky si rivolge al Forum economico mondiale il giorno dopo l’insediamento di Trump, con il quale si è congratulato. Kiev sembra optare per una posizione di apertura nei confronti della nuova Amministrazione, che sostituisce quella di Joe Biden.
Mentre Washington fornisce a Kiev un vitale sostegno militare ed economico, Trump ha criticato questi aiuti e ha promesso di risolvere rapidamente il conflitto. Ma a quali condizioni? Kiev teme di essere costretta a fare importanti concessioni.
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