Una colonia di tapinoma magnum ha invaso il cimitero di Cully, in riva al Lemano, occupando un’area di due ettari. Queste formiche, originarie delle zone mediterranee, sono probabilmente arrivate assieme a piante importate.
Le prime apparizioni di questa specie risalgono all’agosto scorso in un vivaio nei pressi della chiesa del villaggio vodese. Si è poi propagata nelle abitazioni vicine e in un cantiere, nel quale è stato emesso il divieto di spostare terra per evitare la diffusione.
Non vi è pericolo per l’uomo in quanto l’insetto morsica, ma non punge e non trasmette malattie. I danni constatati finora sono limitati ad alcuni orti, però sarà imperativo fermarne l’espansione poiché minaccerebbe seriamente la biodiversità per via delle potenti “armi chimiche” a disposizione, per la capacità di formare supercolonie e per l’adattabilità a climi diversi.
ATS/YR