I corvi, come gli umani e le grandi scimmie, sono capaci di anticipare il futuro. Lo nota uno studio diretto da Can Kabadayi dell’università di Lund in Svezia pubblicato negli scorsi giorni dalla rivista scientifica statunitense Science. Precedenti ricerche avevano già stabilito che questi uccelli sono in grado di utilizzare gli strumenti necessari per nutrirsi e di inventarne, all’occorrenza, di nuovi.
Lo studio di Kabadayi ha notato che i corvi sono in grado di rinunciare a una ricompensa immediata per ottenerne di migliori dopo qualche tempo. Visto che uccelli e grandi scimmie non hanno progenitori in comune negli ultimi 300 milioni di anni, per lo studio svedese si può quindi evincere che le rispettive capacità cognitive sono evolute in modo separato.
La prima esperienza dell’équipe di ricerca svedese ha “ammaestrato” cinque corvi, due maschi e tre femmine, per fargli utilizzare uno strumento che consentisse loro di aprire una scatola in cui era racchiuso un biscottino. Dopodiché i ricercatori hanno effettuato altre esperienze con oggetti diversi e ricompense più allettanti. In sostanza i corvi hanno “capito” quale strumento utilizzare per aprire la scatola e hanno deciso di approfittare, nella maggior parte dei casi, di una ricompensa più grande aspettando e non gettandosi su quella immediata più piccola.
ATS/AFP/Swing