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Yemen, è strage degli innocenti

L'80% dell'infanzia yemenita è stato confrontato con le conseguenze della guerra che, da due giorni, è entrata nel suo quinto anno

  • 27 marzo 2019, 11:38
  • 22 novembre, 22:38
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Yemen, bambini sotto attacco

RSI/Laura Silvia Battaglia 28.03.2019, 06:45

Martedì 26 marzo lo Yemen è entrato nel suo quinto anno di guerra, diventando la catastrofe umanitaria più lunga del secolo. Sono i bambini, in questo conflitto, ad essere stati - e a continuare ad essere - le prime vittime. Secondo Unicef, questi quattro anni di guerra sono stati “un inferno in terra per i bambini”, visto che 11 milioni di loroi (pari all’80% dell’infanzia yemenita) hanno bisogno di assistenza umanitaria.

Le ragioni dell’assistenza, connesse con la guerra, sono molte: traumi fisici e psicologici, malnutrizione, abusi da parte degli adulti, uso dei bambini in contesti di guerra, come soldati o miliziani, matrimoni precoci per le bambine. E oltre a queste piaghe di guerra, esistono dei killer silenziosi: i batteri antibiotico-resistenti e le epidemie di colera e difterite. A tutto ciò si aggiunge un’arma subdola che sta mietendo centinaia di piccole vittime: le mine, piazzate dai gruppi combattenti non statuali (Houti, Al Qaeda della Penisola Arabica) in alcune aree del Paese (Mocha, Mukalla) per impedire agli sfollati di ritornare nelle loro case. Tra queste vittime, abbiamo incontrato due sorelline, ricoverate dentro l’ospedale MSF di Aden, specializzato per risolvere i traumi di guerra più difficili. Le sorelline, assistite dal fratello maggiore Mohammad Hassan al Kishna, hanno perso l’uso della vista l’una, una gamba l’altra. Nel loro lettino d’ospedale si abbarbicano a due bambole di pezza. Hanno paura che possano farsi male anche loro.

Laura Silvia Battaglia

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