Salute

Bibite light sotto accusa

Obesity facts: "Gli edulcoranti non aiutano a ridurre il peso e il consumo è associato a sovrappeso e obesità"

  • 28 dicembre 2017, 14:53
  • 23 novembre, 03:07
Uno spot per un soft drink

Uno spot per un soft drink

  • keystone

Vengono presentate dall'industria come alternativa "salutare" alle bibite classiche, invece le bevande "light", dolcificate con aspartame o altri edulcoranti, non aiutano a ridurre il peso. Anzi. Il loro consumo è addirittura associato al sovrappeso e all'obesità. Lo rivela uno studio pubblicato su "Obesity facts", che sottolinea come queste bibite "apportino in media 114 chilocalorie supplementari al giorno".

La ricerca, realizzata da un'équipe internazionale guidata da Nathalie Farpour-Lambert, pediatra all'ospedale universitario di Ginevra, ha analizzato 30 studi - nessuno dei quali finanziato dall'industria agroalimentare - pubblicati tra il 2013 e il 2015 per un totale di 245'000 persone di tutto il mondo, bambini e adulti. Quasi tutte le ricerche hanno evidenziato un legame tra aumento di peso e consumo di bevande light, persino per un utilizzo moderato.

Gli edulcoranti, secondo un'ipotesi avanzata, aumentano la sensazione di fame e fanno crescere l'appetito per cibi grassi o dolci. Altre tesi presuppongono che le bevande light inibiscano gli ormoni della sazietà o che gli edulcoranti alterino il microbiota intestinale, favorendo l'insorgenza del diabete.

ATS/M. Ang.

Correlati

Ti potrebbe interessare