La crisi della marina mercantile svizzera, in corso da una decina di anni e che nel solo 2017 ha comportato perdite per la Confederazione superiori ai 200 milioni di franchi, è lungi dall'essere risolta. Le garanzie volute dal Parlamento, e valide ancora a lungo, sfiorano gli 800 milioni. Già svendute 12 navi, altri due mercantili rischiano metaforicamente di colare a picco.
Le società armatrici, con sedi nei cantoni di Svitto e Friburgo, sono in difficoltà, secondo le informazioni raccolte dal quotidiano La Liberté.
Le inchieste sulle responsabilità di chi ha gestito il dossier negli anni passati intanto proseguono. Johann Schneider-Ammann ha parlato di gestioni lacunose, su cui indaga la commissione parlamentare della gestione. Il Dipartimento dell'economia ha sporto denuncia al Ministero pubblico federale nei confronti di due persone, un ex alto funzionario e un imprenditore bernese.
RG 12.30 del 27.12.2017 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 27.12.2017, 14:31
Contenuto audio