Il comitato dell'Organizzazione degli svizzeri all'estero, che rappresenta 775'000 persone, ha preso posizione, schierandosi contro l'iniziativa denominata "No Billag".
Il compito svolto dalla SSR in ambito informativo è fondamentale per l'esercizio dei diritti politici dei connazionali espatriati, si afferma nella nota diramata venerdì. E, soprattutto con la piattaforma swissinfo.ch, l'ente grantisce inoltre che la voce della Confederazione sia udita anche dalla comunità internazionale.
In marzo, il popolo sarà chiamato a decidere se abolire o meno il canone radio-televisivo; la vittoria del "sì" sancirebbe la fine del servizio pubblico.
ATS/dg