Bürgenstock, ecco chi ci sarà

Novantadue Paesi parteciperanno alla Conferenza sulla pace in Ucraina che si terrà al Bürgenstock questo fine settimana. La lista è stata pubblicata oggi, venerdì, sulla pagina del Dipartimento federale degli affari esteri. Si conferma, oltre a quella della Russia (non invitata), anche l’assenza della Cina.

Cinquantasette Stati saranno rappresentati a livello di capi di Stato o di Governo - a cominciare dall’Ucraina con Volodymyr Zelensky, atterrato a Zurigo attorno alle 17 - 29 da ministri e 6 da inviati. Fra questi ultimi il Brasile, presente solo in qualità di osservatore dopo il rifiuto del presidente Lula da Silva, il Sudafrica, gli Emirati Arabi Uniti e Israele.

Arabia Saudita, Turchia e India invieranno dei ministri. Il rappresentante di Nuova Delhi, Pavan Kapoor, era stato ambasciatore a Mosca. Ad accogliere tutti ci saranno la presidente della Confederazione Viola Amherd e il capo del DFAE Ignazio Cassis. Per la Svizzera ci sarà anche Alain Berset, che affilerà le armi in vista dell’elezione fra 10 giorni del segretario generale del Consiglio d’Europa, posto al quale è candidato.

Ad eccezione di Joe Biden, “sostituito” dalla sua vice Kamala Harris, nel canton Nidvaldo arriveranno tutti i partecipanti al vertice del G7 di Borgo Egnazia: il premier britannico Rishi Sunak, l’italiana Giorgia Meloni, il canadese Justin Trudeau, il giapponese Fumio Kishida, il tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron. Per l’Unione Europea ci saranno tanto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, quanto quello del Consiglio Charles Michel e quella del Parlamento Roberta Metsola.

Dei Ventisette, i due più vicini a Mosca, Ungheria e Slovacchia, saranno i soli insieme alla Romania a mandare in Svizzera unicamente i capi della diplomazia.