Brian resta in carcere

Il giovane delinquente zurighese Brian, un tempo conosciuto con lo pseudonimo di "Carlos", non sarà rilasciato per motivi di sicurezza. Il Tribunale federale ha respinto un ricorso del 28enne, ma non ha mancato di criticare l'operato della procura cantonale.

In una sentenza pubblicata venerdì i giudici di Mon Repos giudicano in particolare incomprensibili i ritardi del Ministero pubblico nell'aprire l'attuale procedimento penale. Inoltre, non si capisce perché un'ulteriore carcerazione preventiva sia stata decretata appena tre giorni prima di un previsto rilascio. Il ricorso bocciato si riferiva proprio a quest'ultimo provvedimento.

Per la seconda Corte di diritto penale, comunque, la detenzione di Brian è compatibile con il Codice di procedura penale e non viola i diritti dell'interessato. Le accuse attuali (tentate lesioni personali gravi, violenze, minacce, danneggiamenti,...) riguardano 33 diversi episodi per la maggior parte relativi alla detenzione nel carcere di Pöschwies a Regensdorf, fra il 2018 e il 2022.