La giustizia zurighese poteva ordinare la detenzione provvisoria del giovane delinquente a lungo noto con il nome di "Carlos" e ora anche con quello vero, Brian. A sentenziarlo è il Tribunale federale, secondo il quale il 28enne rischia di commettere nuove gravi infrazioni.
Nella fattispecie, la Corte di Mon Repos si pronunciava su una sentenza cantonale, quella con cui veniva respinto il ricorso contro la detenzione provvisoria, basandosi su una perizia psichiatrica del 2019.
I giudici federali avallano questa decisione, ma scrivono anche che prima di un ulteriore provvedimento sarebbe necessaria una nuova valutazione da parte di un esperto. Brian è ancora dietro le sbarre in virtù di una serie di reati commessi da detenuto, in tutto una trentina di casi di violenze e minacce in particolare nei confronti delle guardie carcerarie.
RG 18.30 del 16.06.2021 La corrispondenza di Anna Maria Nunzi
RSI Info 16.06.2021, 19:25
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