Svizzera

Burkart: "cambiare la politica di sicurezza"

Il presidente del PLR auspica un avvicinamento della Confederazione alla NATO

  • 8 aprile 2022, 12:36
  • 20 novembre, 18:19
00:32

Notiziario 10.00 dell'8.04.2022

RSI Info 08.04.2022, 12:18

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Di: ATS/Swing 

Il presidente del PLR Thierry Burkart auspica un riorientamento della politica di sicurezza della Svizzera e un avvicinamento alla NATO dopo l'invasione della Russia in Ucraina. In un'intervista pubblicata oggi, venerdì, dal Tages Anzeiger, il politico precisa che la Svizzera non può difendersi da sola.

"È molto improbabile che la Svizzera sia minacciata o attaccata da qualche Stato. Se ciò dovesse accadere, altre parti dell'Europa occidentale sarebbero probabilmente colpite. E in tal caso, dovremmo ragionevolmente difenderci in collaborazione con altri Stati", afferma Burkart. Inoltre, essendo un Paese piccolo, la Confederazione non può permettersi una difesa indipendente: "la Svizzera non può proteggersi da sola contro i missili internazionali o a medio raggio. È quindi necessario collaborare e formare le truppe con altri Stati per rendere interoperabili i sistemi militari, aggiunge.

La Svizzera ricorda Burkart, collabora già da tempo con l'alleanza nel quadro del Partenariato per la pace. Ma dovrebbe cooperare ancora più strettamente con questo organismo, come "fanno la Finlandia e la Svezia, per esempio, che partecipano alle manovre pur non essendo membri NATO".

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