Svizzera

"Case secondarie una risorsa"

Avenir Suisse propone modelli commerciali alternativi per meglio sostenere le regioni di montagna

  • 7 febbraio 2017, 12:13
  • 23 novembre, 06:51
Allo studio strategie di rilancio per le montagne elvetiche

Allo studio strategie di rilancio per le montagne elvetiche

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Le regioni di montagna svizzere sono economicamente sotto pressione a causa della crisi dei loro pilastri: il turismo e l’edilizia. Per superare queste difficoltà Avenir Suisse propone, forte di uno studio presentato martedì, di sviluppare nuovi modelli commerciali e di meglio sfruttare alcune risorse esterne, come quelle offerte dai proprietari di abitazioni secondarie.

"In montagna si stimano fra le 350'000 e le 400'000 abitazioni occupate per poche settimane l'anno, che potrebbero essere una fonte di reddito se meglio sfruttate", ricorda l'associazione, stando alla quale "l'iniziativa contro le residenze secondarie e il franco forte, rischiano di pregiudicare ulteriormente la prosperità nelle Alpi e nell'Arco giurassiano".

Lo studio, in sostanza, ha permesso di elaborare alcune soluzioni, che dovrebbero permettere di meglio sostenere le aree più discoste. Aree che rappresentano oggi oltre metà del territorio nazionale e che da tempo sono confrontate con una crescita debole e un esodo della popolazione. I cantoni alpini, tra cui il Ticino, intravvedono nel documento un’interessante base di discussione per cercare di risolvere e applicare strategie comuni, già raccolte ed espresse in un documento del 2014 (che può essere consultato qui).

ATS/Swing

Dal TG20:


00:34

Avenir Suisse, le difficoltà delle regioni di montagna

Telegiornale 07.02.2017, 21:00


02:37

RG 18.30 del 07.02.17 - La corrispondenza di Mattia Serena

RSI Info 07.02.2017, 19:44

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