L’occupazione alberghiera in Svizzera è aumentata durante la stagione estiva. Tra maggio e fine ottobre, il numero di pernottamenti ha raggiunto il livello record di 24,4 milioni, l’1,6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie alla domanda estera. Tuttavia, la stagione estiva è stata segnata dal maltempo.
Con un aumento del 3,9% a 13,0 milioni di pernottamenti, la domanda estera è stata appunto più forte di quella interna, che è scesa dello 0,8% a 11,4 milioni durante la stagione estiva, secondo i dati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST) diffusi giovedì. La domanda estera ha superato dell’1,2% quella registrata nell’estate 2019.
Concretamente cinque delle quattordici regioni in cui l’UST divide la Confederazione segnano un arretramento: fra questi figurano Ticino (-1,7% a 1,7 milioni) e Grigioni (-0,4% a 2,5 milioni), entrambe realtà che avevano largamente approfittato negli anni scorsi delle propensione degli svizzeri per le vacanze in patria.
Estate da record per il turismo svizzero
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