Svizzera

La Svizzera interrompe gli aiuti allo sviluppo in Eritrea

La Confederazione voleva convincere il regime a riaccogliere i richiedenti asilo respinti ma gli obiettivi non sono stati raggiunti

  • 2 ore fa
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Circa 7'000 eritrei vivono in Svizzera come persone ammesse temporaneamente. Altre 200 devono lasciare il Paese

  • Archivio Keystone
Di: Red. Info 

La Svizzera ha deciso di mettere termine all’aiuto allo sviluppo per l’Eritrea. Lo ha anticipato radio SRF. Secondo una valutazione esterna, non sono stati raggiunti sufficienti progressi nel settore della migrazione, ha dichiarato Michael Steiner, portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

L’Eritrea, ricorda SRF, è uno dei principali paesi di origine dei richiedenti asilo, ma il Paese non collabora ai rimpatri forzati. Grazie ai progetti di aiuto allo sviluppo, la Svizzera voleva convincere il regime a riaccogliere i richiedenti asilo respinti. Nonostante i miglioramenti nelle relazioni bilaterali e il rafforzamento della formazione professionale, i risultati nel campo della migrazione sono stati insoddisfacenti.

Negli ultimi anni la Direzione dello sviluppo e della cooperazione ha sostenuto le scuole professionali eritree con un totale di quasi sette milioni di franchi svizzeri.

L’aiuto sarà interrotto entro la fine di maggio, indipendentemente dai tagli di bilancio federali.

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