Svizzera

Le Anziane per il clima rispondono: la sentenza va applicata

Le decisione di Strasburgo impone alla Svizzera di agire, criticata la presa di posizione commissionale - In caso contrario, la lotta continuerà in tribunale

  • 29 maggio, 13:07
  • 29 maggio, 13:19

RG 12.30 del 29.05.2024 Il servizio di Aron Guidotti

RSI Svizzera 29.05.2024, 13:04

  • keystone
Di: RG/pon

Le Anziane per il clima, sostenute da GreenPeace, chiedono che venga rispettata la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che ha condannato la Svizzera per non aver fatto abbastanza per proteggere i propri cittadini dai cambiamenti climatici. In conferenza stampa, i loro legali hanno presentato e spiegato mercoledì, punto per punto, i vari elementi della sentenza e hanno criticato le reazioni politiche di rifiuto delle scorse settimane.

La settimana scorsa, la Commissione affari giuridici del Consiglio degli Stati ha invitato il CF a non dare seguito alla sentenza, sostenendo che la Svizzera faccia già abbastanza in ambito climatico e che non spetti a un tribunale stabilire il contrario. 

Per le anziane per il clima e i loro legali, sono semplicemente menzogne: tra i vari punti elencati si può citare ad esempio il fatto che - se tutti gli Stati agissero secondo gli obbiettivi di riduzione delle emissioni che si è data la Svizzera - nel 2050 il riscaldamento globale sarebbe di 3 °C e non limitato a 1,5 come da obbiettivo degli accordi di Parigi. Quindi - affermano - la Svizzera non sta facendo abbastanza.

Ma a irritare le anziane per il clima, è soprattutto un atteggiamento, giudicato irrispettoso, nei confronti delle istituzioni. A livello giuridico, l’articolo 46 della convenzione obbliga gli Stati ad applicare le sentenza della Corte - ha spiegato Raphael Mahaim, avvocato delle anziane per il clima. Quella commissionale, quindi, è una presa di posizione politica e non giuridicamente fondata. Al Consiglio degli Stati le Anziane per il clima chiedono quindi di assumersi le proprie responsabilità, al Consiglio federale di farsi garante dello Stato di diritto. Auspicano inoltre che venga al più presto svolta un’analisi scientifica indipendente degli obiettivi climatici del Paese. La sentenza europea, affermano, va applicata. In caso contrario, sono pronte a riprendere la strada dei tribunali, partendo da quelli svizzeri, e non escludono di denunciare la Svizzera al Consiglio d’Europa.

  • Raphael Mahaim
  • GreenPeace
  • Corte europea dei diritti
  • Commissione affari giuridici
  • Consiglio degli Stati

Correlati

Ti potrebbe interessare