In futuro, le popolazioni di lupi dovranno essere regolate per evitare danni o pericoli futuri e non più perché hanno messo in pericolo o causato danni in passato. Lo prevede un progetto approvato dalla Commissione dell'ambiente del Consiglio degli Stati per 9 voti a 2.
Il progetto si rifà a un'iniziativa della stessa commissione frutto di numerosi interventi parlamentari inoltrati dopo il "no" popolare del 2020 alla revisione parziale della legge sulla caccia, precisa una nota di venerdì dei servizi parlamentari.
Amplia anche il margine di manovra per quanto riguarda l'eliminazione di singoli capi: nelle intenzioni della Commissione, potranno essere uccisi i lupi che hanno perso la loro naturale timidezza, si spingono ripetutamente negli insediamenti e costituiscono in tal modo un pericolo o contro i quali le misure di protezione delle greggi sono inefficaci.
Infine nel progetto si riprende una richiesta dei Cantoni secondo la quale i danni alle infrastrutture causati dai castori vanno risarciti.
Lupo, soluzioni e ostacoli
Il Quotidiano 17.05.2022, 21:00