Svizzera

Militari di nuovo “in libertà”

Tolto il divieto di prendere congedo per i militi mobilitati per l’emergenza coronavirus – Un elenco di motivi permette le assenze

  • 1 aprile 2020, 22:21
  • 22 novembre, 19:38
00:26

Notiziario 20.00 dell'01.04.2020 Congedi possibili

RSI Info 01.04.2020, 22:18

  • TI-Press
Di: ATS/dielle 

I militi svizzeri impegnati a fronteggiare l’emergenza coronavirus potranno di nuovo chiedere congedo. Lo ha riferito il portavoce dell’esercito svizzero Daniel Reist, confermando un’anticipazione della trasmissione SRF "Rundschau".

I congedi individuali sono di nuovo possibili grazie a un elenco dei motivi per assentarsi dal servizio militare, che deve essere d'aiuto ai comandanti responsabili della concessione di un congedo. "L'impegno dell'esercito è tuttavia essenziale per sgravare il sistema sanitario e salvare vite umane", ha comunque precisato Reist.

Come già comunicato martedì i corsi di ripetizione saranno invece limitati a quelli che permettono un sostegno al personale sanitario, alle autorità civili alle frontiere, alla protezione delle ambasciate, alla polizia e alle dogane. Le richieste di dispensa vengono studiate caso per caso.

L'esercito reagisce così all'Unione svizzera delle arti e mestieri che si era lamentata di una comunicazione insufficiente. A causa delle misure urgenti, i vertici militari non erano stati in grado di informare preventivamente i datori di lavoro sul prolungamento del periodo di servizio. Saranno quindi informati per iscritto questa settimana circa le conseguenze della proroga degli impieghi, ha affermato dal canto suo il portavoce del Dipartimento federale della difesa (DDPS) Renato Kalbermatten sempre alla trasmissione "Rundschau".

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