Nestlé ha replicato domenica alle critiche rivolte sabato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso di una manifestazione tenutasi a Berna a cui aveva partecipato collegandosi da Kiev.
Lo slogan della multinazionale è infatti «good food, good life» e il presidente Zelensky lo ha citato per rimproverare Nestlé per le sue attività in Russia: « Gli affari in Russia funzionano bene, nonostante i nostri figli continuano a morire e le nostre città vengono distrutte”.
Berna, in piazza per l'Ucraina
Telegiornale 19.03.2022, 21:00
Il colosso alimentare non ha tardato a specificare che in realtà non vi è più alcuna forma di investimento o di pubblicità in Russia da parte dell’azienda e che, anzi, le importazioni e le esportazioni sono state sospese, salvo per quel che concerne gli alimenti vitali.
"Abbiamo fermato tutte le importazioni e le esportazioni dalla Russia, ad eccezione dei prodotti vitali", si legge in una presa di posizione. “Non ricaviamo profitti dalle attività restanti. Il fatto che provvediamo all’approvvigionamento della popolazione con le derrate alimentari essenziali, come altre aziende del settore, non significa che stiamo continuando a lavorare come prima” si afferma nel comunicato diramato domenica da Nestlé.
L’11 marzo, infatti, l’azienda aveva già annunciato che avrebbe sospeso l’esportazione in Russia di alcuni beni alimentari come ad esempio i prodotti Nespresso.