L'iniziativa per l'abolizione del canone "No Billag" - che se accettata porterebbe anche alla chiusura della SSR e della RSI - minaccia la copertura giornalistica della cronaca locale e l'utenza dev'esserne cosciente. Lo hanno sottolineato venerdì a Berna i rappresentanti di radio e televisioni regionali, riferendosi alla votazione che potrebbe stravolgere il paesaggio mediatico elvetico.
Più di due milioni di persone - è stato detto - ascoltano o guardano le emittenti con diffusione limitata alla loro area di residenza e, nel caso di approvazione, buona parte di questo pubblico sarebbe privato di tali informazioni.
Com'è stato rilevato facendo l'esempio di Grigioni e Ticino, più una zona è periferica, più è dipendente dalla tassa.
ATS/dg