La Segreteria di Stato dell'economia rende noto che tutto è pronto in vista dell'entrata in vigore, il 1° luglio, dell'obbligo d'annunciare i posti vacanti nei mestieri dove il tasso di disoccupazione è dell'8% o più, soglia che passerà al 5% dal 2020. In sostanza, i datori che desiderano reclutare dovranno rivolgersi agli uffici di collocamento.
Il dovere di notifica, introdotto come strumento per l'applicazione dell'articolo costituzionale scaturito dall'iniziativa "Contro l'immigrazione di massa", riguarda per il momento 270 denominazioni professionali suddivise in 19 categorie, secondo una lista che sarà adattata ogni trimestre.
Obbiettivo dell'operazione è consentire a chi offre un posto di collaborare in modo "moderno, digitale ed efficiente" con i suddetti uffici e di accedere direttamente alle persone iscrittevi. Queste, a loro volta, potranno beneficiare di tutti i vantaggi del caso.
ATS/dg