La Svizzera quest'anno dovrebbe registrare un aumento senza precedenti della propria popolazione residente permanente. C'è chi prevede che entro la fine del 2023 la popolazione residente permanente crescerà di 148'000 persone pari (più o meno) alla popolazione dell'intero canton Svitto. La cifra viene avanzata dalla società di consulenza immobiliare Wüest Partner sulla NZZ. Se la tendenza dovesse confermarsi, è ipotizzabile che attorno al 2030 si potrebbe superare la soglia dei 10 milioni. E pensare che ancora nel 2010, l'Ufficio federale di statistica (le cui rilevazioni servono, per esempio, anche a calcolare il fabbisogno di terreni edificabili) prevedeva che nel 2055 la Svizzera avrebbe avuto all'incirca 8,9 milioni di abitanti. La realtà si è rivelata ben diversa. Nel 2010 i residenti permanenti erano 7,7 milioni. A fine 2023 potrebbero essere 8,96 milioni.
Secondo il modello previsionale di Wüest Partner quest'anno la forte domanda di manodopera dell'economia porterà a stabilirsi nella Confederazione all'incirca 91'000 lavoratori. Vi sarà inoltre un saldo naturale positivo con il numero delle nascite che dovrebbe superare quello dei decessi di 8'000 unità. In aggiunta all'incirca 48'000 ucraini saranno annoverati tra i residenti permanenti di cui fanno parte anche i rifugiati che hanno soggiornato in Svizzera per dodici mesi.
Ad accogliere i nuovi abitanti saranno soprattutto i grandi agglomerati dell'Altopiano dove si concentrano i posti di lavoro. Nelle altre regioni e nelle regioni di montagna, compreso il Ticino, la crescita sarà contenuta.
CH: 9 milioni sono tanti?
Modem 24.01.2023, 08:30