Svizzera

Previdenza sul filo del rasoio

Un sondaggio di Tamedia ritiene che la riforma sarebbe bocciata dagli elettori, ok invece all'aumento dell'IVA

  • 25 agosto 2017, 10:22
  • 23 novembre, 04:31
Votazione del 24 settembre: riforma sulla Previdenza in bilico

Votazione del 24 settembre: riforma sulla Previdenza in bilico

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La suspense in vista del voto del 24 settembre per la riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 continua anche alla luce del sondaggio Tamedia pubblicato oggi, venerdì. Stando a quest’ultimo la Previdenza 2020 sarebbe respinta, pur con la percentuale dei favorevoli che progredisce portando i due campi (del sì e del no) praticamente gomito a gomito. L'aumento dell'IVA per finanziare la riforma sarebbe invece accettato.

Solo il 47% delle oltre 10'000 persone interpellate online tra il 21 e il 23 agosto ha risposto di essere favorevole o abbastanza favorevole alla riforma, mentre il 48% si è espresso in senso opposto e il 5% era ancora incerto. Il relativo aumento dell'imposta sul valore aggiunto raccoglie invece un 51% di opinioni favorevoli, contro un 45% di "no" e un 4% di indecisi. Nel Ticino è tuttavia respinto dal 46% dei sondati.

Il primo sondaggio realizzato dall'istituto gfs.bern per la SSR SRG e pubblicato il 18 agosto dava invece un 53% di favorevoli alla riforma e al relativo aumento dell'IVA. Affinché la riforma superi lo scoglio delle urne, entrambi gli oggetti devono essere accolti dalla popolazione. Per l'aumento dell'IVA serve anche la doppia maggioranza cantoni/popolo.

ATS/Swing

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