Gli incaricati cantonali per la protezione dei dati affermano di non essere più in grado di garantire adeguatamente i loro compiti a causa della carenza di risorse e chiedono quindi un consistente aumento dei fondi loro destinati.
Come indicato venerdì nel comunicato emanato dall'organismo che li raggruppa, occorre rafforzare l'organico, che attualmente può contare su 50 posti sul piano locale e 26 su quello federale, creando altri 200 impieghi.
La misura è tanto più urgente se si pensa all'accelerazione impressa alla digitalizzazione in seno alle pubbliche amministrazioni e alla crescente dipendenza da questi sistemi, per altro sempre più complessi.
ATS/dg